Il grande passo

Stefano Fresi e Giuseppe Battiston, attori tanto simili fisicamente da sembrare separati alla nascita, finalmente insieme sullo schermo in ruoli calzanti tale somiglianza. Li vediamo infatti nei panni di due fratellastri, Mario (Fresi) e Dario (Battiston) Cavalieri, stesso padre e madri diverse. Non si sono mai conosciuti e, a parte l'aspetto esteriore, non hanno niente in comune se non il dolore per l'abbandono paterno. Eppure ciascuno dei due è a suo modo un'anima innocente. Mario è un tipo attaccato alle regole e vive in un quartiere di Roma, dove porta avanti una monotona routine gestendo una ferramenta assieme alla madre. Dario è invece un sognatore, genio incompreso dell'ingegneria aerospaziale, e vive nel Polesine. Da sempre insegue un sogno impossibile: volare sulla Luna costruendo un razzo in un comune fienile. Vide in tv lo sbarco USA nel 1969, all'età di sei anni, e da allora non ha mai smesso di tentare. Una telefonata avvisa Mario che il fratello ha causato un incendio ed è finito in prigione. La madre di Dario è morta, dunque spetta a Mario recarsi al Nord per occuparsi della faccenda. Quel sogno impossibile legato alle stelle finirà per riavvicinali.